Via degli Dei 2016

Da Bologna a Firenze... a piedi

Il nome Via degli Dei è parecchio evocativo, ma dire Bologna-Firenze a piedi ti riporta decisamente sulla terra. Ho raccolto qui di seguito qualche appunto che probabilmente non finirò mai…

Preparazione

Itinerario

Definire bene il percorso è fondamentale.
Ho cercato in rete tutto quello potevo, raccogliendo mappe, indicazioni e punti d’interesse.
Ho perso un po di tempo a cercare un software che mi permettesse di preparare bene il percorso e alla fine mi sono trovato bene con Garmin Basecamp e delle mappe OpenStreetMaps
Ho cercato di costruire la traccia seguendo la Via degli dei standard (ottimizzando il piu’ possibile i punti)

Cosa ci siamo portati

Lo zaino di Federica pesava circa 10kg, mentre il mio arrivava a 15kg. Troppi, ma sinceramente non credo di aver esagerato sul materiale che ci siamo portati. L’unica cosa che avrei evitato sicuramente e’ la macchina fotografica. Era troppo fastidioso e scomodo tenerla a portata di mano. Molto meglio una compatta o un buon cellulare, ovviamente vale solo per chi come me non ha una gran passione per le foto.

Bisogna anche tener conto delle temperature e inizio autunnno non si puo’ pensare di star molto tranquilli con le condizioni climatiche.

L’elenco qui sotto fa parte della TODO list che ho creato prima di partire, ho segnato con una spunta le cose che abbiamo effettivamente utilizzato.

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- [X] Zaino 50lt Forclaz EasyFit (Decathlon, 80 euro)
- [X] Zaino 60lt Forclaz EasyFit (Decathlon, 90 euro)
- [X] Scarpe Trekking leggere (2)
- [X] Mappe stampate
- [X] Biglietti treno (Mi-Bo e Fi-Mi a 80euro)
- [X] Tenda Quickhiker 3 (Decathlon, circa 130 euro)
- [X] Coltellino svizzero
- [X] Sacchi a pelo (2)
- [X] Cappelli (2)
- [X] Bastoncini trekking
- [X] Materassini (2)
- [X] Cuscini (2)
- [ ] Mantella/Poncho pioggia (2)
- [X] Borracce alluminio 1L (2)
- [X] Borracce alluminio 1.5L (2)
- [ ] Bottiglia plastica schiacciata 1.5L
- [X] Luce Tenda led (1)
- [X] Luci Frontali led (2)
- [X] Garmin Fenix 3 + Alimentatore
- [ ] Kobo (2)
- [X] Pile mini stilo (6)
- [X] PowerBank 12000Mah con Pannello solare integrato e torcia
- [X] Cavetti usb (2)
- [X] Alimentatore doppio usb
- [ ] Macchina fotografica
- [X] Fornello campinggaz
- [X] Ricarica gas
- [X] Stoviglie: kit trekking ridotto per 2 persone
- [X] Accendino
- [X] Pasta liofilizzata (5)
- [X] Carne in scatola (4)
- [ ] zucchero,the,camomilla
- [X] Barrette ai cereali e cioccolato (20)
- [X] Medicine: Oki, Aspirina, Tachipirina, Voltaren, Voltadvance, Polase
- [X] Fazzoletti
- [X] Carta igienica
- [X] Salviette umidificate
- [X] Spazzolino e dentifricio (2)
- [ ] Kit cucito
- [ ] Kit soccorso (+ coperta termica)
- [X] Cerotti per vesciche
- [ ] Guanti leggeri (2)
- [X] Asciugamani microfibra (2)
- [X] kit lenti a contatto (2)
- [X] occhiali sole
- [X] occhiali da vista
- [ ] crema solare
- [ ] American Tape (utilissimo per riparazioni)
- [ ] Cordino
- [X] Biancheria intima
- [X] Pantaloni
- [X] Pile leggero
- [ ] Pile pesante
- [X] Maglia termica (2)
- [X] Magliette tecniche (4x2)
- [X] Giacca traspirante (2)
- [X] Sacchetti di plastica (4)

Diario di viaggio

Siamo partiti dal Milano il 24 Settembre 2016

Giorno 1: Bologna - Badolo

  • Distanza: 24,57 km
  • Dislivello Ascesa: 645 m (Altezza Max 399 m)
  • Durata: 10:26:18 (7:11:27 in movimento)
  • Temperatura Media: 28 °C

Abbiamo un treno che parte da Garibaldi FS alle 08:18, quindi non c’e’ bisogno di far levatacce, 20 min di metro e siamo in stazione.
Incontriamo Carlo e ci fermiamo in Sala Borsa per un caffe’, ma il tempo e le chiacchiere passano veloci. E’ gia’ tardi quando siamo finalmente a Porta Saragozza dove salutiamo Carlo e ci prepariamo ai 666 archi del porticato che ci portera’ a San Luca. Fa Caldissimo, Federica si rende conto che non sara’ cosi facile portarsi quello zaino per tutti quei km…
Arrivati a San Luca ci rilassiamo un poco e prepariamo a percorrere il sentiero dei Bregoli che ci portera’ fino al Reno. Tra una chiacchiera e l’altra ci perdiamo pure l’attacco al sentiero, ma fortunatamente il GPS mi avverte subito del Fuori Percorso. Cominciamo bene…
Arriviamo al parco della Chiusa che fa ritornare brevemente alla civilta’ e ne approfittiamo per mangiare (e dell’unica fontana che ricordi fino alla fine della giornata). Il paesaggio e’ piacevole, ormai incontriamo solo bici..
Arrivati a Lizzano ci sarebbe stata una deviazione per vedere quello che Wu Ming definisce un piccolo Golden Gate in miniatura, ma sono gia’ le XX:XX con dispiacere decido di evitare, l’idea di arrivare all’antica hosteria di Badolo con la luce stava diventando sempre piu’ improbabile.
Dopo qualche ora siamo costretti ad accendere le luci frontali, Federica e’ stanca e forse ha un po di febbre, un gatto super affettuoso ci segue sperando forse in un po di cibo e acqua, ma noi siam piu’ disperati e stanchi di lui.
Gettiamo la spugna a un paio di km dall’hostaria, c’e’ un bel prato e qualche albero, ottimo per piantare la tenda. Abbiamo pure un gatto da guardia…
Preparo una crema di porri e porcini,
Metto una sveglia alle 6:30 senza preoccuparmi che il sole non sarebbe sorto prima delle 7:10…

Giorno 2: Badolo - Madonna dei Fornelli

  • Distanza: 26,79 km
  • Dislivello Ascesa: 919 m, (Altezza Max 793 m)
  • Durata: 7:46:29 (6:27:17 in movimento)
  • Temperatura Media: 29,3 °C

Mi sveglio alle 6:30, ma fa ancora troppo freddo per uscire. Ci ri-svegliamo alle otto e facciamo colazione con qualche baretta.
Ci mettiamo in cammilo alle nove passate. Consultando le mappe che avevo stampato decidiamo di non seguire il percorso originale evitando di raggiungere l’hostaria.
Nei pressi di un centro ippico troviamo una bella fontana. Poco dop

Giorno 3: Madonna dei Fornelli - Monte di Fo’ (Camping)

  • Distanza: 18,55 km
  • Dislivello Ascesa: 702 m, (Altezza Max 1191 m)
  • Durata: 3:53:09 + 5:25:20 (3:02:53 + 4:28:41 in movimento)
  • Temperatura Media: 26 °C

Come avevo previsto passiamo la notte al Camping Il Sergente allungando di un paio di km il percorso. L’alternativa sarebbe stata il Camping della Funta che purtroppo aveva gia’ chiuso (telefonare sempre).

Giorno 4: Monte di Fo’ - San Piero a Sieve (Camping)

  • Distanza: km
  • Dislivello Ascesa: m, (Altezza Max m)
  • Durata: ( in movimento)
  • Temperatura Media:

Giorno 5: San Piero a Sieve - Poggio Pratone

  • Distanza: km
  • Dislivello Ascesa: m, (Altezza Max m)
  • Durata: ( in movimento)
  • Temperatura Media:

L’ultima vera tappa! Anche oggi il programma prevede l’arrivo in un Camping a Fiesole: il Camping Panoramico .

Giovedi’ 29 Settembre 2016, Poggio Pratone - Firenze

  • Distanza: km
  • Dislivello Ascesa: m, (Altezza Max m)
  • Durata: ( in movimento)
  • Temperatura Media:

E’ passato qualche mese e posso dire che forse da quello che si puo’ leggere online sembra piu’ semplice e _rilassante_di quanto lo sia veramente. Non e’ qualcosa che puoi fare senza alcuna preparazione,…

Riferimenti

Original Plan

  1. Sabato 24
    1. 7:10~ Metro
    2. 8:18 Milano Garibaldi
    3. 9:37 Bologna Centrale
    4. Piazza Maggiore
    5. San Luca
    6. Sentiero Bregoli
    7. Parco della Chiusa (Viale Alberato ultima fontana?)
    8. Pranzo
    9. Badolo (Sasso Marconi)
    10. Hostaria di badolo (051847506)
    11. Campeggio Libero
  2. Domenica 25
    1. Monzuno
    2. Madonna dei Fornelli (San Benedetto Val di Sambro)
    3. Campeggio Libero
  3. Lunedì 26
    1. Passo della Futa
    2. Camping Il sergente (0558423018)
  4. Martedì 27
    1. San’t Agata
    2. San Piero a Sieve
    3. Camping Mugello verde
  5. Mercoledì 28
    1. Passo della Catena
    2. Camping Panoramico Fiesole
  6. Giovedì 29
    1. Visita Fiesole
    2. Firenze Piazza Della Signoria
    3. firenze hotel
  7. Venerdì 30
    1. Firenze
    2. firenze hotel
  8. Sabato 1
    1. 21:16 Firenze SMN
    2. 23:45 Milano Centrale
2016-10-03